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martedì 6 febbraio 2018

Pagina Facebook- "Il rifugio della Poesia".

Ci sono tre motivi per i quali ho deciso di creare questa pagina.
Il primo è quello di stare insieme, facendo fiorire un ambiente culturale che non sia "pesante" e che riesca a regalare qualcosa ad ognuno di noi, attraverso una rete di persone (formata da amici, prima di tutto) che abbia la voglia d'espandersi sempre di più.
Il secondo è quello di avere una comunità di "folli" che credono ancora in quella forma d'arte che è la poesia.
Il terzo è una forma di ribellione per andare contro a tutte quelle persone che si sono già arrese. L'altro giorno ho ricevuto questa e-mail da parte di una Casa Editrice; recitava:
"Le confesso che siamo molto restii a pubblicare poesie, perché in un paese come l'Italia, dove di libri se ne vendono pochissimi, quelli di poesia, se possibile, vendono ancora meno. Noi non chiediamo alcun tipo di contributo economico agli autori , perciò il fattore commerciale è per noi molto importante."
Non dobbiamo alimentare questo circolo vizioso secondo il quale si tende a vendere sempre di meno perché nessuno legge più. Il commercio non deve soppiantare il sentimento che la poesia dovrebbe provocare in ognuno di noi.
Concludo dicendo che le liriche non sono da analizzare per capirle al 100%, sono da sentire come proprie; devono dare emozioni. Spero che raggiungerò almeno questo obiettivo, con il sostegno di tutti voi e dei miei amici poeti.

Passate e lasciate un "mi piace"; vi ringrazio.

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